Fotografare l’infrarosso: tecnica e potenziali creativi foto/video con il
kit Nital IR 720nm
La fotografia in luce Infrarossa “IR” nasce per impieghi principalmente di ricerca e indagine scientifica ma, sfruttando le singolari peculiarità di questa tecnica di ripresa, si possono ricreare interessanti risultati creativi sfruttando una classica fotocamera digitale, sia essa una compatta Nikon COOLPIX, una compatta ad ottiche intercambiabili come quelle della gamma Nikon 1 o una Reflex digitale DSLR. Il Kit proposto da Nital permette di trasformare ogni fotocamera in un potente strumento di “indagine creativa” nella fotografia IR combinata, grazie alla presenza di una serie di anelli adattatori analogamente a quanto già visto per il Kit Polarizzatore e per quello ND Variabile, che consentono di montare il filtro IR Kenko Pro 1D-R72 in dotazione nel diametro 77mm sulla quasi totalità delle ottiche Nikkor e 1 Nikkor. L'infrarosso, costituito dalla radiazione luminosa sopra i 720nm, si comporta esattamente come le radiazioni visibili, ma con risultati a livello di contrasti molto diversi dal visibile a causa della differente riflessione degli oggetti naturali su questa lunghezza d’onda che non siamo abituati a vedere. Nelle fotografie a colori in IR si potranno sfruttare combinazioni cromatiche insolite solo grazie alla presenza di residui di radiazione visibile nei canali del Verde e del Blu che permettono di creare interessanti abbinamenti cromatici di miscelazione o viraggio selettivo dei canali RGB nelle immagini scattate con il filtro IR del Kit Nital. Allo stesso modo, se utilizzato in bianco e nero, in particolar modo con le numerose variabili offerte dai filtri colore del Nikon Picture Control monocromatico, permette di restituire contrasti inusuali, in cui il cielo e l'acqua divengono scuri, mentre la vegetazione e le nuvole risultano molto chiare e luminose. Il kit Nital può anche essere usato nella ripresa IR su soggetti in movimento da riprendere con tempi di posa veloci o per una creativa ripresa video ma, a causa dei tempi di posa “veloci” richiesti in relazione al frame-rate continuo a 25, 30, 50 oppure 60fps, ciò è possibile solo se abbinato per questi impieghi a fotocamere digitali sensibili all’IR come nel caso di quelle modificate Full Range
Articolo completo su Nikonscool buona lettura.