Forse non tutti sanno che è possibile guadagnare qualche soldino con le vostre fotografie, vendendole sui siti web delle agenzie di microstock.
Quando un grafico pubblicitario o web cerca fotografie per il progetto a cui lavora, generalmente le acquista in una di queste agenzie di microstock, agenzie in cui milioni di fotografi da tutto il mondo pubblicano scatti fotografici guadagnando piccole somme (dell'ordine di pochi centesimi di euro per ogni foto venduta).
Ovviamente la stessa foto, se valida o efficace da un punto di vista del messaggio potrà essere rivenduta tantissime volte a tantissimi clienti diversi, il fotografo resta comunque sempre l'unico proprietario di quella fotografia, ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Molti dei siti che vi suggerisco infatti prima dell'inserimento nei loro cataloghi approvano ogni singola fotografia, non sono infatti rari i rifiuti, di solito motivati con errori di messa a fuoco o scarsa illuminazione.
Se però avete foto che rispecchiano queste caratteristiche, invece di tenervele sul vostro hard disk potreste provare a tenerle in vendita e magari dopo qualche mese accorgervi che a qualcuno è risultata utile e potrebbe funzionare molto. Ad esempio il sottoscritto ha venduto per 47 volte questa foto scattata in Islanda, scoprendo da poco che è finita perfino in un libro universitario di geologia.
Importante tenere presente che le foto da caricare non devono rispecchiare il vostro stile fotografico o una visione di insieme del vostro lavoro, queste agenzie sono veri e propri supermarket.
Potreste caricare anche 500 foto tutte simili fra di loro dalla stessa serie, in modo da permettere all'acquirente quella che preferisce per il suo utilizzo. Magari una foto che a voi non piace perché il soggetto è troppo spostato a destra è proprio quello che gli occorre per poter inserire delle scritte.
Sono vendutissime le fotografie che ritraggono delle persone sorridenti/felici/di buon umore, il messaggi pubblicitario fa ampio utilizzo di questo stereotipo. Chiaramente per poterle vendere dovete essere muniti diregolare liberatoria, di solito scaricabile direttamente sui siti che vi suggeriamo per questo tipo di attività. Un esempio classico della fotografia che funziona è quella della ragazza sorridente con il microfono, usatissima nei moduli contatti dei siti web, oppure le famiglie felici al mare, usatissima dai siti di viaggi e vacanze.
Se non avete però questo genere di fotografie niente paura, potreste trovarvi sorpresi a scoprire che una foto che consideravate completamente inutile ha una sua efficacia per un messaggio. Una tazza sul tavolo, il paesaggio di un paesino, un rotolo di carta igienica (!!!!), hanno comunque un senso iconico quindi vendibile in contesti di questo tipo.
Le parole chiave
Un aspetto importantissimo per fare in modo che le nostre fotografie siano "trovate" da chi cerca è un utilizzo corretto delle parole chiave. Ogni foto viene identificata da un titolo, una descrizione e delle keywords. Queste descrivono in modo dettagliato il contenuto della fotografia. Così se inseriamo nella nostra fotografia la parola "estate" o "vacanze" ad una foto del mare, verrà vista da chi cerca una immagine per una pubblicità dei viaggi. Ma potremmo anche aggiungere "relax" che la renderebbe interessante per un dépliant del corso di training autogeno. Generalmente una fotografia pubblicata in queste agenzie avrebbe bisogno di almeno una trentina di parole chiave per avere buoni risultati in termini di visualizzazione.
Le agenzie di micro stock
Il modo migliore per far rendere questa attività è quella di riproporre le foto che funzionano su diverse agenzie di micro stock, tenendo presente che per guadagnare di più si può rilasciare in esclusiva una foto ad una particolare agenzia, ma questo è un discorso che si può fare quando si vede che una particolare foto rende molto in una particolare agenzie. Esistono app che consentono di monitorare le vendite in tempo reale sulle diverse agenzie.
Quelle elencate qui sotto sono le agenzie principali al mondo, sono quelle che generalmente sono utilizzate di più e di conseguenza permettono ai collaboratori di guadagnare di più. Ho provato personalmente, e fra questi 5 solo " DepositPhoto e Fotolia Adobe Stock " ha accettato le mie foto, gli altri nonostante abbiano accettato la mia registrazione le mie foto non gli piacevano avevano sempre difetti " secondo l'oro " ho pretendevano che scrivessi tutto in inglese " titoli e descrizione " potranno essere ottimi siti di vendita ma cercano il classico pelo nell'uovo.